The paper proposes a research study exploring the culture of integration of students with a diagnosis of disability at primary and lower secondary schools in Italy and aims at developing a competence to integrate disability. To this purpose 42 assistants for autonomy and communication (ad personam assistants or educational cultural assistants) were interviewed; who represent significant professionals providing assistance to disability. Textual data derived from interviews were analyzed by Emotional Text Analysis (AET). Results highlight that factors orienting intervention on disability mostly rely on values contrasting the development of professions dealing with people at risk for exclusion. Besides, organizational competence is denied because of the medicalization of disability focusing on the diagnosed individual, shift from his/her relational context, thus leading to diagnose deficits. However, a potential development line can be represented by assistance provided not to individuals, but to the relationship between the diagnosed person and his/her contexts of reference. The assistance about difficult relationships – between the diagnosed individual, school, family, specialists in diagnosis and rehabilitation – rather than about individuals thus consents to move the focus from the needy person to relationships as well as related problems and resources.

La ricerca esplora la cultura dell’integrazione degli alunni con diagnosi di disabilità nella scuola primaria e secondaria di primo grado italiana e intende contribuire allo sviluppo della competenza a integrare la disabilità. A tale scopo sono stati intervistati 42 assistenti all’autonomia e alla comunicazione (assistenti ad personam o assistenti educativo culturali), una figura significativa che si occupa di assistenza alla disabilità. I testi delle interviste sono stati sottoposti ad Analisi Emozionale del Testo (AET). Dai risultati della ricerca si evince che nell’ambito della disabilità ad orientare l’intervento sono posizioni valoriali che contrastano lo sviluppo di professioni che si occupino di persone a rischio di emarginazione. Su un altro versante, la competenza organizzativa è messa fuori gioco dalla medicalizzazione della disabilità, che spinge verso l’attenzione all’individuo diagnosticato, scisso dai suoi contesti di relazione, e incoraggia la crescita di diagnosi di deficit. Tuttavia compare un possibile sviluppo nella direzione di un’assistenza non all’individuo, ma alla relazione tra persona diagnosticata e i suoi contesti di riferimento. Se l’assistenza non è all’individuo ma a una relazione in difficoltà – tra diagnosticato, famiglia, scuola, specialisti della diagnosi e della riabilitazione – dalla centratura sull’individuo “bisognoso”, si può passare a vedere i rapporti, e con essi i problemi che li concernono, ma anche le risorse

Integration of disability at primary and lower secondary schools in Italy. A research study on assistants for autonomy and communication / Giovagnoli, F.; Caputo, Andrea; Paniccia, ROSA MARIA. - In: RIVISTA DI PSICOLOGIA CLINICA. - ISSN 1828-9363. - ELETTRONICO. - 1(2015), pp. 167-200. [10.14645/RPC.2015.1.558]

Integration of disability at primary and lower secondary schools in Italy. A research study on assistants for autonomy and communication

CAPUTO, ANDREA;PANICCIA, ROSA MARIA
2015

Abstract

The paper proposes a research study exploring the culture of integration of students with a diagnosis of disability at primary and lower secondary schools in Italy and aims at developing a competence to integrate disability. To this purpose 42 assistants for autonomy and communication (ad personam assistants or educational cultural assistants) were interviewed; who represent significant professionals providing assistance to disability. Textual data derived from interviews were analyzed by Emotional Text Analysis (AET). Results highlight that factors orienting intervention on disability mostly rely on values contrasting the development of professions dealing with people at risk for exclusion. Besides, organizational competence is denied because of the medicalization of disability focusing on the diagnosed individual, shift from his/her relational context, thus leading to diagnose deficits. However, a potential development line can be represented by assistance provided not to individuals, but to the relationship between the diagnosed person and his/her contexts of reference. The assistance about difficult relationships – between the diagnosed individual, school, family, specialists in diagnosis and rehabilitation – rather than about individuals thus consents to move the focus from the needy person to relationships as well as related problems and resources.
2015
La ricerca esplora la cultura dell’integrazione degli alunni con diagnosi di disabilità nella scuola primaria e secondaria di primo grado italiana e intende contribuire allo sviluppo della competenza a integrare la disabilità. A tale scopo sono stati intervistati 42 assistenti all’autonomia e alla comunicazione (assistenti ad personam o assistenti educativo culturali), una figura significativa che si occupa di assistenza alla disabilità. I testi delle interviste sono stati sottoposti ad Analisi Emozionale del Testo (AET). Dai risultati della ricerca si evince che nell’ambito della disabilità ad orientare l’intervento sono posizioni valoriali che contrastano lo sviluppo di professioni che si occupino di persone a rischio di emarginazione. Su un altro versante, la competenza organizzativa è messa fuori gioco dalla medicalizzazione della disabilità, che spinge verso l’attenzione all’individuo diagnosticato, scisso dai suoi contesti di relazione, e incoraggia la crescita di diagnosi di deficit. Tuttavia compare un possibile sviluppo nella direzione di un’assistenza non all’individuo, ma alla relazione tra persona diagnosticata e i suoi contesti di riferimento. Se l’assistenza non è all’individuo ma a una relazione in difficoltà – tra diagnosticato, famiglia, scuola, specialisti della diagnosi e della riabilitazione – dalla centratura sull’individuo “bisognoso”, si può passare a vedere i rapporti, e con essi i problemi che li concernono, ma anche le risorse
disability; school; inclusion; social integration; school assistants for disability
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Integration of disability at primary and lower secondary schools in Italy. A research study on assistants for autonomy and communication / Giovagnoli, F.; Caputo, Andrea; Paniccia, ROSA MARIA. - In: RIVISTA DI PSICOLOGIA CLINICA. - ISSN 1828-9363. - ELETTRONICO. - 1(2015), pp. 167-200. [10.14645/RPC.2015.1.558]
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